Il Majo e l’intreccio

I Majo e l’ Intreccio
Ogni anno, il 1° maggio, i sindaci di Roccapiemonte e Nocera Superiore organizzano la Festa del Majo.

La manifestazione, che risale all’inizio del Seicento, consiste nel trasportare in corteo dei ramoscelli verdi adorni di fiori e di foglie, simbolo della fecondità della vegetazione. I sindaci dei due comuni si incontrano con i rispettivi cortei nel piazzale della Basilica di Materdomini, si scambiano le fusciacche e poi entrano in chiesa: un ricordo dell’omaggio, oggi rappresentato da tre alberelli, che feudatari e soldati porgevano all’abate de convento.
Altamente coreografico il cosiddetto “Intreccio”, spettacolo di danze durante il quale i ballerini si intrecciano reggendo fra le mani dei rami flessibili di vite pieni di fiori. Assai significative sono anche la Festa della Madonna di Loreto e la Festa della Vergine Immacolata, che si svolge l’ultima domenica di agosto.
Roccapiemonte vanta un’abbondante produzione di cereali, patate, fagioli, pomodori e frutta. Inoltre numerose piccole aziende industriali operano nei settori metalmeccanico e alimentare.In passato il paese ha creato ottimi scalpelli, specializzati nel restauro di opere d’arte.
Fino agli inizi del Novecento, inoltre, è stato intenso lo sfruttamento del tufo giallo presente nel sottosuolo del comune.